Non ho dato 5 stelle al libro L’arte di correre di Murakami Haruki perché è un libro particolare. E’ una sorta di introspezione dell’autore relativa al mondo running.
Temo – dico temo – che alcuni passaggi possano essere ritenuti folli o esagerati per chi non ha abbastanza “chilometri sulle gambe”.
Ci sono cose che solo chi corre da un po’ e su lunghe distanze può capire. Io l’ho apprezzato molto, ha risvegliato molto la mia passione, nonostante fosse già molto forte.
Non avevo mai letto nulla di suo: non mancherò!